Lo svenimento, che in termini
medici viene definito "lipotimia" č la breve sospensione delle
attivitą coscienti causata da un'improvvisa mancanza di afflusso di
sangue al cervello, quest'ultima dipendente da un brusco
abbassamento della pressione (la minima scende al di sotto dei 70 mm
Hg). Puņ essere causato da una forte emozione, dalla permanenza in
luoghi troppo caldi e affollati in cui non c'č ricambio d'aria,
oppure puņ dipendere da un digiuno prolungato o, al contrario, da
un'eccessiva introduzione di alimenti, da uno sforzo fisico intenso
o ancora da una lunga permanenza in piedi.
Č sempre preceduto da pallore, barcollamento, nausea, ronzio alle
orecchie, annebbiamento della vista, sudorazione. Dopo questi
segnali d'allarme la persona perde conoscenza per un periodo di
tempo che difficilmente supera i due-tre minuti.
Per prima cosa č opportuno far sdraiare la persona sulla schiena
tenendole le gambe sollevate. Gli abiti devono essere slacciati, la
cintura ed eventualmente la cravatta allentate. Se ci si trova in un
ambiente chiuso č bene aprire le finestre o, almeno, agitare un
ventaglio o un giornale sul viso della persona. Quando riprende i
sensi č importante che stia sdraiata, sempre a gambe sollevate, per
almeno una ventina di minuti: con questo accorgimento si mette al
riparo dal rischio di svenire di nuovo. Non bisogna somministrarle
nč bevande alcoliche, nč caffč, nč tanto meno medicinali. Č
importante invece sdrammatizzare la situazione, facendosi vedere
tranquilli. In effetti quasi sempre si tratta di un episodio che non
riveste alcuna importanza. Nel caso in cui dovesse ripetersi, č bene
invece consultare il medico.
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