I PIANTE DA APPARTAMENTO BELLE DA GUARDARE

PERICOLOSE DA TOCCARE

COSA POSSONO CONTENERE
 
Le  piante  possono essere velenose sia perché sono  ricche  di ossalati  di  calcio, sia perché contengono principi  attivi  che provocano la reazione dell'organismo. 
A) GLI OSSALATI DI CALCIO
Alcune piante d'appartamento contengono un'alta percentuale di ossalati  di calcio, cioè di sostanze che a livello  microscopico  sembrano  formate  da tanti minuscoli aghi. Toccando  o  ingerendo 
queste piante, gli aghi irritano la pelle o la mucosa della  bocca e dello stomaco.
B) I PRINCIPI ATTIVI
  Altre piante contengono invece principi attivi (soprattutto  nel bulbo  e  nelle bacche) che, se ingeriti,  possono  scatenare  una  reazione più o meno violenta da parte dell'organismo. Generalmente  una  pianta  d'appartamento da'  sintomi  diversi  a seconda che sia solo toccata, messa in bocca o anche ingerita.
I SINTOMI
 
SE  SI  TOCCA: quando vengono a contatto  con  la  pelle  gli  ossalati  di  calcio provocano immediatamente (e al  massimo  in  alcuni minuti) rossori e bruciori 
SE  LA SI METTE IN BOCCA: i pericoli possono essere ben più  seri  se  ci  si mette in bocca qualche pezzo di  pianta.  E'  possibile infatti (anche se capita raramente) che la mucosa, irritata  dagli aghetti degli ossalati di calcio, si gonfi fino al punto di creare  il  pericolo  di  soffocamento.  E' un  rischio  che  riguarda  in particolare i bambini. E' perciò importante osservare il  piccolo  nelle due o tre ore successive. Rossore e bruciore sono in ogni caso i sintomi più comuni, di solito presenti anche senza il gonfiore. 
 
SE  LA  S'INGERISCE: se poi qualche foglia ricca di  ossalati  di  calcio  è proprio mangiata, c'è il rischio che  l'irritazione della  bocca  coinvolga  anche lo  stomaco,  fortunatamente  senza  conseguenze.   I  sintomi  potrebbero  essere  più'   preoccupanti  qualora  siano stati ingeriti i principi attivi di qualche  pianta  un po' più "velenosa". Nell'arco delle due o tre ore  successive,   infatti,  quelle sostanze potrebbero creare ad una vera e  propria gastroenterite,  cioè  a un processo infiammatorio  della  mucosa  dello   stomaco  e  dell'intestino  con  mal  di  pancia,   crampi 
addominali,  nausea, vomito e diarrea. Molto raramente i  principi  attivi di alcune piante possono anche avere un effetto sul sistema  nervoso  centrale  con una sonnolenza via via  più  accentuata  a  seconda della quantità' ingerita.
 
In particolare attenzione alle AZALEE:
 
Se normalmente le piante d'appartamento non danno seri problemi,  per  le bellissime azalee e' necessario fare un discorso a  parte  perchè possono essere ben più pericolose di quanto  si possa .
pensare. Nessun  allarmismo  in ogni caso  (ma se in casa ci  sono  bambini  e'  meglio  mettere  l'azalea dove non possano  arrivare  facilmente),  perché'  e'  tossica  solo  se viene  "mangiata".  La  parte  più pericolosa  delle  azalee e' quella verde, ma  oltre  alle  foglie  possono provocare disturbi anche i fiori.
Se   viene  ingerita  può,  infatti,  provocare  non   solo   una gastroenterite,  ma  anche  dare disturbi  a  livello  generale  e cardiaco: diminuzione della pressione, minore frequenza  cardiaca,  debolezza  muscolare  e  stato  confusionale  con  difficoltà  di  movimento.
 
CHE COSA FARE
 
SE  E'  STATA TOCCATA:  se dopo aver toccato una  pianta  la  pelle  comincia  ad  arrossarsi e a prudere, vuol proprio  dire  che  gli  ossalati di calcio hanno irritato la cute. Per prima cosa  occorre  lavarsi  abbondantemente  le mani con acqua fredda (il  freddo  e'  infatti,  un  disinfiammante).  Si  possono  poi  utilizzare  creme  cortisoniche, da spalmare sulla parte irritata una o due volte  al  giorno fino a che non scompare il rossore.
 
SE  E'  STATA  MESSA IN BOCCA: e' possibile ridurre  il  senso  di  bruciore bevendo un po' e sciacquandosi la bocca con acqua fredda. E'  poi  importante  osservare  l'evolversi  dell'irritazione.  Se  inizia  il  gonfiore e' bene contattare subito un  medico  perché  potrebbe esserci il pericolo di soffocamento. 
 
SE  E'  STATA  INGERITA: può' essere  utile  prendere  subito  dei  farmaci  in  grado  di proteggere la  mucosa  dello  stomaco,  per  ridurre al minimo le possibilità di una irritazione della mucosa.  Gli specialisti consigliano Idrossido di Magnesio + Idrossido di Alluminio, farmaco  che    "vernicia"  le pareti senza dare effetti collaterali  perché  non  sono  assorbiti  dall'organismo. Il  carbone  vegetale  in  polvere  è  utile se sono stati ingeriti bacche,  fiori  o  bulbi  contenenti i principi attivi. E' sempre consigliabile chiamare  il  Centro antiveleni. 
 

BREVE ELENCO DELLE PIANTE POTENZIALMENTE PERICOLOSE

 

Pianta

Parte irritante

Sintomi

Dieffenbachia

Foglie

Irritaz.cutanea e della mucosa della bocca. Raram. dolore allo stomaco

Stella di Natale

Foglie e fiore

Irritaz.cutanea e della mucosa della bocca. Raram. dolore allo stomaco

Ficus Beniamina

Foglie

Irritaz.cutanea e della mucosa della bocca. Raram. dolore allo stomaco

Filodendro

Foglie

Irritaz.cutanea e della mucosa della bocca. Raram. dolore allo stomaco

Pothos

Foglie

Irritaz.cutanea e della mucosa della bocca. Raram. dolore allo stomaco

Croton

Foglie

Irritaz.cutanea e della mucosa della bocca. Raram. dolore allo stomaco

Clivia

Foglie e bulbo

Gastroenterite

Edera

Foglie e bulbo

Irritaz. cutanea con prurito

Geranio

Foglie e fiori

Gastroenterite

Agrifoglio

Bacche

Gastroenterite. Se ingerite in quantità effetti anche sul sistema nervoso centrale inducendo sonnolenza.

Giunchiglia

Bacche

Gastroenterite

Ciclamino

Bulbo

Gastroenterite

Glicine

Semi, foglie, radici

Gastroenterite

Mughetto

Foglie

Gastroenterite. Può provocare anche problemi cardiaci.

Pungitopo

Bacche

Gastroenterite

 

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