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I dati dell’HIV nel continente africano – dati 2008

Ogni giorno in Africa muoiono 6500 persone. In certe regioni africane sub sahariane il 75 % dei decessi è dovuto al virus del HIV, che nel continente africano ha ucciso almeno 25 milioni di persone dal 1980. Secondo l’ultimo rapporto sulla salute globale (fonte OMS), paesi come il Kenya, il Senegal o il Camerun hanno registrato un leggero arresto nella diffusione del virus proprio grazie all’informazione e alla prevenzione. Le persone sieropositive, che cioè non hanno ancora sviluppato l’AIDS, rappresentano ancora un numero importante della popolazione. In Uganda o nello Zimbabwe invece il virus imperversa. Nello Swaziland, dopo la flessione del 2006, è aumentato dell’oltre il 2% nel 2008. Oltre il 40 % delle donne incinte sono affette dal virus che fa ampiamente la sua parte nell’accorciare la speranza di vita della popolazione di appena 32 anni. Nei paesi con scarse risorse – sottolinea il rapporto sulla salute globale - gli interventi che mirano alla sola astinenza, hanno creato solo confusione e persino aggravato il problema. Secondo i dati di Médecins Sans Frontières (MSF) su 2,1 milioni di bambini affetti da HIV , il 90% si trova nell’Africa sub sahariana. Una generazione intera è stata spazzata via dall’AIDS soprattutto nella parte meridionale del continente e per questo MSF dedica una grossa fetta della sua attività alla lotta all’AIDS pediatrico e al cambio e alla semplificazione del dosaggio dei farmaci. C’è da dire che i farmaci anti retrovirali per uso pediatrico sono ancora pochi. Dei 22 farmaci disponibili 8 non sono stati approvati per uso pediatrico e 9 non sono disponibili in formulazioni specifiche per bambini e quando lo sono questi sono più costosi rispetto a quelli per gli adulti. In Africa solo il 10% dei bambini che ne avrebbero bisogno ricevono queste cure. La stragrande maggioranza contrarre il virus durante la gravidanza della madre al momento della nascita o nell’allattamento, rischi che nei paesi industrializzati sono quasi scomparsi. L’AIDS pediatrico è una piaga soprattutto per i paesi poveri, Africa in primo posto. La situazione è particolarmente drammatica per i bambini che nascono con il virus, e così la metà dei piccoli morirà prima di compiere 2 anni..

 

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